L’acquisto di un trullo in Valle d’Itria è il sogno di molti: vivere l’esperienza unica al mondo di una casa senza spigoli, con un tetto a cono fatto di chianche disposte a sfoglie, immersi nella natura incontaminata, ha attratto, nel corso degli ultimi anni, sempre più stranieri, affascinati da queste strane abitazioni. Non è un caso, ad esempio, che personaggi noti del mondo dello spettacolo, dell’industria e della moda abbiano trovato nelle campagne pugliesi la loro seconda casa: basti pensare a Raz Degan che vive a Cisternino, Kean Etro che ha un complesso di trulli a Ceglie Messapica, Mara Venier e alla sua abitazione a Ostuni.
Questo interesse sempre più crescente, anche degli abitanti della zona, ha portato a un’impennata dei costi di acquisto. Generalmente i costi vanno dai 30-120 mila euro per rustici da ristrutturare, con impianto elettrico e infissi da rifare, fino ai 250 mila euro e più per immobili rivisti.
Il consiglio è quello di investire su un’abitazione da ristrutturare affidandosi, eventualmente, a un servizio di chiavi in mano. Affrontare una ristrutturazione, infatti, ha i suoi vantaggi:
- Permette di personalizzare l’abitazione in base alle proprie necessità e ai propri gusti;
- Permette di ottenere importanti vantaggi fiscali;
- Assicura – nella maggior parte dei casi – una migliore efficienza energetica e un maggior isolamento termico;
- Nella stragrande maggioranza di casi può risultare economicamente più conveniente rispetto all’acquisto di un immobile ristrutturato.
Ma quanto costa ristrutturare un trullo?
Lo abbiamo chiesto a Francesco Serra, terza generazione di una famiglia di mastri trullari che da 40 anni portano avanti, con passione e professionalità, l’azienda Edilserra, diventando un punto di riferimento in Puglia nella ristrutturazione dei trulli.
“Generalmente il costo della ristrutturazione chiavi in mano di un trullo si aggira intorno ai 1500/2000 euro al metro quadro. Questa cifra di massima include tutta una serie di lavori come:
- la ristrutturazione dei coni (attraverso la tecnica dello scuci e cuci, rigorosamente fatta a mano e la sostituzione di chianche rovinate);
- scavi, intercapedini e vespai;
- opere murarie: ristrutturazione archi, realizzazione vani di collegamento, svuotamento muri, raddrizzamento muri interni ed esterni; intonaci, sabbiature e fogature delle pietre;
- impianti: fognario, idrico, elettrico e termico;
- posa dei pavimenti e di altri rivestimenti.
In questo importo, invece, sono esclusi i pavimenti e i materiali di rivestimento, sanitari e infissi.
Queste cifre assicurano al cliente non solo un’altissima professionalità della manodopera e una scelta dei materiali oculata e attenta, ma anche la tranquillità di collaborare con un’azienda che opera nella più totale legalità.”