Famosi in tutto il mondo, i trulli pugliesi sono ormai patrimonio dell’UNESCO. Ma è grazie alla maestria dei ‘trullari’ che queste particolari costruzioni preservano tutt’oggi la loro forma e splendore in Puglia.
Il team Edil Serra, lavorando da anni nel settore, tramanda non solo le tecniche di restauro trulli ma anche il valore storico di quest’arte che rischia di scomparire.
Francesco Serra, figlio di Donato Serra, ci spiega cosa significa essere un ‘trullaro’ al giorno d’oggi.
Gli antichi mestieri di una volta sono fortemente rivalutati, cosa è cambiato per il lavoro del trullaro negli anni?
Gli anni non hanno cambiato la vera natura del lavoro del ‘trullaro’. Un arte antica che si basa sul lavoro manuale della pietra, quasi invariata nel corso degli anni. Essere un ‘trullaro’ è un lavoro pesante ma ricco di soddisfazioni.
Qual’ è la parte del trullo più difficile da ristrutturare?
I trulli sono strutture complesse in cui ogni singola pietra è necessaria all’equilibrio delle altre. E` quasi impossibile identificare una parte del trullo che sia più importante, pensate al trullo come ad un puzzle.
Come tanti mestieri antichi, anche il mestiere del trullaro rischia di scomparire. Al giorno d’oggi, è ancora possibile imparare quest’arte?
Un mestiere antico, quasi come gli stessi trulli, difficile da tramandare al giorno d’oggi dato lo scarso interesse ad imparare i lavori manuali. Ma la nostra passione e voglia di condividere quest’arte con chi decide di provare ci rende tante volte ‘maestri trullari’. Organizziamo spesso laboratori di lavoro per studenti, appassionati del settore e amanti dell’artigianato.
Quanti veri trullari esistono ancora in Puglia?
Sicuramente pochi, forse non più di 10 nel cuore della Puglia, in Valle D’Itria.
Da quanto tempo la famiglia Serra si occupa di trulli e perché?
Un lavoro che ci svolgiamo da più di 40 anni nato dalla passione per la cura ed il restauro dei trulli e dei muretti a secco. Il team Serra ha le sue radici in Puglia ed opera nel settore dal 1973, quando mio nonno insegnava a mio padre sino ad arrivare ad oggi, qui in Puglia, dove mio padre insegna a me con la stessa passione di sempre.